TITOLO: Piazza Fossalunga di Vedelago
LOCALITA': Fossalunga di Vedelago (Treviso)
DESTINAZIONE USO: Riqualificazione Piazza Fossalunga di Vedelago F. Baracca
COMMITTENTE: Comune di Vedelago (Tv)
ANNO: 2008 | Concorso di Idee
DESCRIZIONE:
l’area oggetto dell’intervento non evidenzia nelle sue caratteristiche una unità di sito.
Ad enfatizzare le drammatiche relazioni che non intercorrono con le diverse parti di Fossalunga è anche e soprattutto la strada comunale che corre in direzione est-ovest e che come una improvvisa lacerazione della pavimentazione sembra avere oramai irreversibilmente ed inesorabilmente spezzato la labile contiguità tra di esse.
I presupposti che sostanziano il progetto dello spazio pubblico proposto sono tuttavia diversi ma correlati, e cioè:
- dal punto di vista morfologico vi é l’esigenza di definire formalmente l’area, perimetrando il sito, sino ad oggi senza “forma” – quasi che gli edifici al suo interno vagassero nel nulla -;
- conseguire una unità visiva e compositiva che raccordasse tutti gli elementi, orizzontali e verticali, della piazza;
- ricreare uno spazio esterno che mantenesse la sensazione di trovarsi all’interno di un perimetro storico ben definito ma che al contempo non spezzasse a sua volta con il resto della frazione;
- creare uno spazio flessibile che potesse essere quotidianamente luogo per l’incontro, il passeggio, la sosta e in alcuni giorni particolari sede per il mercato, per delle esposizioni culturali-artistiche;
- mentre dal punto di vista funzionale é necessario riordinare il sistema della viabilità (carrabile, ciclabile e pedonale), dei parcheggi e dei servizi pubblici (bus, scuolabus);
- dal punto di vista della sicurezza é necessario ridimensionare l’incidentalità grazie alla semplificazione del traffico e della eliminazione degli incroci, garantire la piena accessibilità delle persone diversamente abili e dei pedoni in tutta sicurezza in ambienti privi di barriere architettoniche;
- dal punto di vista delle presenze é necessario rivitalizzare la piazza facendo in modo che anche i commercianti ne traggano beneficio e la piazza o le piazze diano così vita a dei luoghi speciali dove ogni persona può essere sollecitata a percepire stimoli sensoriali e ad accrescere una condizione di benessere emotivo (percorsi sensoriali con obiettivi terapeutici verso il parco).
Tutta l’operazione deve poi avvenire attraverso azioni rispondenti a criteri di economicità e flessibilità tali da costituire basi reali per un processo di modificazione urbana basata sulla tradizione locale e con materiali locali.